Alimentazione
L’alimentazione base dei gerbilli è un aspetto che merita particolare
attenzione. Una scarsa conoscenza dell’argomento è infatti causa
di problemi come sovralimentazione, intossicazione, obesità e diarrea. In media ogni elemento mangia 12 grammi di cibo al giorno.
Il gerbillo è un animale onnivoro e ci sono molte strade per trovare il
cibo più adeguato: pellets, mix di semi, verdure, insetti; l’aspetto
importante è quello di trovare il giusto rapporto di proteine e grassi
in relazione al cibo prescelto e all’età degli esemplari.
Gerbillo |
Proteine |
Grassi |
Non da riproduzione |
12% |
7% |
Età > 2 anni |
10% |
4% |
Da riproduzione |
16% |
8% |
Il menù
Il fieno va dato in abbondanza. Esso favorisce la digestione, contrasta i processi di fermentazione intestinale, combatte i fenomeni diarroici e di stipsi (spesso fatali). Un’altra sua importante funzione è quella di consumare i denti del roditore, che sono a crescita continua. Infine c’è da sottolineare che il gerbillo utilizzerà parte del fieno anche come imbottitura per il suo nido.I mix di semi sono un’altra importante fonte di nutrimento. Ve ne sono molti in commercio per i roditori, pochi specifici per gerbilli. Un buon prodotto deve avere una vasta gamma di semi (grano, orzo, mais, avena…) e del pellet di erbe. Particolare attenzione va però data ai semi di tipo oleoso, come quelli di girasole, che sono ricchi di grassi e sono particolarmente amati da questi animali: se presenti nel mix, vanno tolti con cura e dati come cibo occasionale.
Frutta e verdura fanno parte della dieta, ma vanno date con parsimonia. La quantità deve essere ridotta e, in caso di parti non mangiate dopo il pasto, vanno tolte per evitare che marciscano. Un eccesso può causare problemi quali la diarrea, per via dell’apporto di liquidi troppo elevato, o intossicazioni (alcuni semi dei frutti possono essere tossici). Ecco un piccolo elenco di ciò che può essere tranquillamente somministrato:
- Asparagi
- Broccoli
- Carote
- Zucchine
- Cavolfiore
- Zucca
- Spinaci
- Erba medica (sia secca che fresca, ottima per gerbille gravide)
- Mela
- Pera
- Piselli
- Finocchio
- Insalate (quelle meno ricche di acqua)
I gerbilli sono anche ghiotti di insetti, un'ottima fonte di proteine. Gli insetti più semplici da trovare sono larve (camole della farina o del miele) e grilli. Non sono un alimento obbligatorio, ma di sicuro risultano graditi.
Altri alimenti da dare con moderazione, oltre ai già citati semi di girasole, possono essere formaggio, pane secco, cereali, riso soffiato, pop corn (non salato), uovo sodo, noccioline (molto grasse), crocchette per cani/gatti. Il gerbillo ricorre anche alla coprofagia: questo accade perchè l'animale può così riassorbire alcune vitamine, in particolare B e K, che vengono sintetizzate nell'ultima parte dell'intestino e che, altrimenti, verrebbero perse con le feci.