Comportamento
Il gerbillo è un animale prettamente sociale. Ama la compagnia dei suoi simili e questo si riflette sui suoi comportamenti. La caratteristica più "visibile" è la loro forte curiosità verso gli ciò che li circonda. Suoni e oggetti nuovi attraggono subito la sua attenzione e subito l'animale cercherà di capire di cosa si tratta. Proprio grazie a questa peculiarità il gerbillo risulta un animale molto docile e non mordace. Un atteggiamento molto comune è quello di battere a terra ritmicamente le zampe postieriori. Il motivo è duplice: può accadere sia come avvertimento agli altri esemplari della colonia dopo aver fiutato un pericolo, sia durante uno stato di eccitazione sessuale. Inoltre sono udibili fischi e cinguettii (spesso quando dormono).
Il linguaggio del corpo è un potente mezzo di comunicazione e alcuni dei più comuni gesti sono riconoscibili anche da noi umani:
- per salutare si leccano il muso, come in una sorta di scambio di baci;
- un momento di relax è individuabile durante il grooming, ossia quella pratica che vede due gerbilli pulirsi avvicendevolmente;
- uno stato di timore è riscontrabile quando gli animali si ergono sulle zampe posteriori e tengono quelle anteriori in una posizione simile a quella di preghiera;
- esprime curiosità quando si guarda attorno freneticamente annusando ed assaggiando ciò che lo circonda;
- un invito al gioco è riscontrabile quando un gerbillo si poggia sulla schiena davanti ad un compagno;
- doppia valenza ha invece un atto simile alla boxe: è riscontrabile spesso tra i cuccioli come gioco, ma può significare anche aggressività di un elemento verso un altro.
Il gerbillo può essere infatti meno docile di quanto si pensi in alcune occasioni, sopratutto verso gerbilli di un'altra colonia.
Inserire un nuovo componente quando sono tutti giovani può essere relativamente semplice; farlo con esemplari adulti è rischioso: raggiunta la maturità, in caso di inserimento si vedranno probabilmente cruente lotte territoriali che possono terminare con la morte.
Fortemente errata è comunque la scelta di allevare un solo gerbillo. Questo soffrirà certamente di solitudine, condurrà una vita noiosa, breve e poco salutare. La decisione migliore è quella di adottare una coppia o più esemplari dello stesso sesso (la letteratura contemporanea suggerisce esemplari maschi, meno aggressivi delle femmine, ma esistono diverse opinioni a riguardo), a meno che non si voglia una coppia che, raggiunta la maturità sessuale, poi inizi a riprodursi.