Le 10 Regole d'Oro
Siamo noi a scegliere i gerbilli come animali domestici, non loro a optare per
noi, quindi andranno soddisfatte a pieno le esigenze di ogni esemplare:
I – dovrà essere creato un ambiente consono ai bisogni degli animali,
a prova di fuga e nel rispetto dell’igiene;
II – l’alimentazione dovrà essere equilibrata e specifica,
evitando cibi inadeguati o di scarsa qualità;
III – il fieno non dovrà mai mancare nel gerbillario, sia come fonte
di cibo, sia come parte del fondo della teca e del nido;
IV – prima di scegliere i gerbilli da adottare, dovrà essere individuato
un veterinario con conoscenze specifiche in questi animali esotici;
V – mai prendere un solo individuo, ne va della sua salute;
VI – nel caso in cui si decida di gestire una coppia riproduttiva, ricordarsi
che sono animali che generano una media di 5 piccoli alla volta e che, se non
controllati, possono figliare ogni mese;
VII – vanno incentivate le adozioni tra privati piuttosto che gli acquisti
nei punti vendita; spesso i negozianti non sanno dare informazioni precise sulla
cura di questo animale e non di rado scambiano esemplari maschi per femmine e
viceversa;
VIII – evitare assolutamente gli accoppiamenti tra consanguinei. La prole
derivata da incesto è debole, soggetta a malformazioni e più propensa
alle malattie;
IX – rispettare il comportamento di ogni gerbillo. È un animale-preda
e quindi a volte restio a farsi prendere; inoltre possono esserci soggetti aggressivi
ma questo non fa di loro animali cattivi;
X – l’inserimento tra due esemplari sconosciuti è una pratica
pericolosa che va fatta con i dovuti accorgimenti nel bene degli animali.